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I recenti balli moderni delle ultime decadi introdotti in Italia

I recenti balli moderni delle ultime decadi introdotti in Italia

In Europa da quasi 50 anni la danza, il ballo ed il fitness, sono tutti stati mixati, contaminati tra loro ed espatriati verso nuovi indirizzi d’arrivo.

In un Paese come il nostro si contano ormai decine e decine di tipologie di danze tra le quali poter scegliere; tantissime esistenti da secoli, altre arrivate nell’ultimo dopo guerra o addirittura giunti a noi negli ultimi decenni…

Alcuni esempi molto lampanti di ultimi arrivati, possono essere rappresentati:

  • Dalla Kizomba: un ballo di origine africana, precisamente angolana che deriva da un mix multiculturale di danze in coppia etniche, al suo interno si possono ritrovare lontani richiami dello zouk brasiliano e di tecnica del tango argentino, a tratti ricorda anche la bachata pur essendo nata su un conteggio ritmico totalmente differente; la Kizomba è sopraggiunta nel nostro Paese solo nell’ultimo decennio dopo il 2010, ma è nata in Angola tra gli anni 80’e 90’ per poi essere assorbita, commercializzata ed insegnata soprattutto a Capo Verde, da quel momento il successo sui turisti europei ha dato il via alla sua espansione.
  • Dal twerk: uno stile di ballo molto indiscreto e singolare, proveniente dalla radice afro ma evoluto nel tempo fino ad oggi, rappresentato da una serie di movimenti generati dalla continua introversione e retroversione del bacino, in modo da creare un continuo “sobbalzo del fondo schiena” e delle relative natiche, ovviamente il twerking non è circoscritto al movimento del fondo schiena ma anche di una tecnica di movenze di tutti i relativi muscoli del bacino, dei bassi para vertebrali, delle cosce e da molti altri ancora.
  • Dal Flamenco Arabo: la tipica danza gitana sapientemente mixata alla cultura della sensualità arabeggiante.
    Si distinguono tra questi due settori ben visibili, la parte alta del corpo e quella bassa, infatti il torso assieme alle braccia cercano di ricordare le movenze spagnole del flamenco, mentre il bacino e le gambe sono impegnate con le tipiche ondulazioni del ventre e dei fianchi provenienti dalle tradizionali danze orientali (come la danza del ventre).
  • Dal Reggaeton: danza anch’essa di origine afro-giamaicana e caraibica, il suo predecessore diretto è il Reggae giamaicano, il Reggaeton ha però origine attorno agli anni 90’, a Porto Rico, mescolando le sonorità del classico reggae con quelle latineggianti della musica tradizionale di Cuba e S.Domingo.
  • Dal Bollywood: tipica danza caratteristica Indiana, il Bollywood assume una corrispondenza in evoluzioni corporee come salti, passi di danza codificati, giri sul posto o in movimento; ampiamente caratterizzato inoltre dai costumi, costituiti prevalentemente da pantaloni in puro stile “Aladdin” e dai piedi nudi.
    La tipicità è l’allegria di questa danza, che senza che se ne si renda conto, aiuta a smaltire tantissime calorie, grazie al suo continuo ed allegro movimento!
       
  • Dall’American Tribal Style: conosciuto di più col suo acronimo ATS, questa voluttuosa e sensualissima danza a tratti quasi gotica, rappresenta molto la parte più cupa ed al contempo aggressiva ma sempre molto femminile della donna, proviene anch’essa direttamente dal ceppo principale della danza del ventre e si contamina poi con altri stili come il flamenco, alcune danze persiane, il tribal fusion, il gipsy ed alcuni noti balli del Nord Africa.

Tantissimi altri sottogeneri di danze “appena nate” si smistano in ogni angolo remoto del Globo, rendendo il ballo qualcosa di sempre più infinito.

La varietà così come la scissione, l’unione o la contaminazione dei balli di tutto il Mondo non potrà mai essere fermata da nessun artista, nemmeno dal più convinto purista mai esistito, purtroppo o per fortuna ogni volta che qualcuno sbaglia un passo sta creando già qualcosa di nuovo!

Spetta a noi capire se una disciplina possiede o meno qualità artistiche che facciano al caso nostro, ed in quel caso catturarle per noi stessi…

… L’importante per ogni nuovo sperimentatore o innovatore di nuove danze, sarà rispettare il valore patrimoniale dei tradizionali e storici balli che andrà a sfruttare per creare la nuova corrente artistica, cercando con la maggior dose di buon senso possibile, di creare senza deformare o addirittura distruggere nulla!